Punta Gnifetti

È una delle quattro cime più alte del Monte Rosa, la quarta in ordine di altezza, dopo la Punta Dufour (4634 m) e la Nordend (4609 m) e la Punta Zumstein (4563 m). Sulla cima sorge la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto delle Alpi.

Carta di identità

Nome: Martina

Cognome: Cova

Data di nascita: 02/06/2004

Cosa faccio: 

Carta di identità

Altezza: 4554 m.

Prima salita: 9 agosto 1842.

Primi salitori: Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna, con Cristoforo Ferraris, Cristoforo Grober, Giacomo e Giovanni Giordani, Giuseppe Farinetti e due portatori.

Descrizione: La cima è un punto orografico importante. Dalla vetta si dirama verso Est la lunga cresta che fa da spartiacque tra la Valle Anzasca (Macugnaga) e la Valsesia. La Punta Gnifetti ha tre versanti differenti: il modesto lato svizzero occidentale, quasi interamente a calotta nevosa e le alte pareti Sud Est (Valsesia) e Nord Est (Macugnaga), divise dalla cresta Signal, entrambe di roccia e con scivoli ghiacciati, di grande e selvaggia imponenza.
Il toponimo originale, Signalkuppe (Signal-Kuppe = punta del segnale), era riferito alla conformazione della cima prima della costruzione del rifugio Regina Margherita, che era di una punta sulla quale spiccava un obelisco di roccia. Fu dato nel 1825 dallo studioso von Welden. Il reverendo Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna, a seguito della sua prima salita alla cima, la rinominò a suo nome. Il nuovo nome Punta Gnifetti fu accettato nella letteratura alpinistica e nella cartografia italiana, invece in quella straniera è tuttora mantenuto quello origniario o compaiono entrambi. Il rifugio costruito sulla cima è dedicato alla regina Margherita di Savoia, presente alla sua inaugurazione il 18 agosto 1893.

Punta Gnifetti con il rifugio Regina Margherita (foto tratta da https://it.wikipedia.org/wiki/Punta_Gnifetti).