Cresta di Peuterey

Lunghissima cresta che dalla Val Veny sale fino al Monte Bianco di Courmayeur. Lungo il suo profilo si trovano tre 4000, l’Aiguille Blanche de Peuterey (4114 m), il Grand Pilier d’Angle (4243 m) e il Monte Bianco di Courmayeur (4765 m).

Carta di identità

Nome: Giovanni

Cognome: De Vincenzi

Data di nascita: 09/05/61

Cosa faccio: 

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Cresta di Peuterey

Descrizione: La cresta di Peuterey è situata nella parte meridionale italiana del Massiccio del Monte Bianco. Inizia dalla Val Veny e sale fino al Col de Peuterey (3934 m), da cui prosegue fino al Monte Bianco di Courmayeur. Separa il ghiacciaio della Brenva da quello del Freney. Lugo la cresta di Peuterey si trovano diverse cime delle quali due superano i 4000 m. In particolare il Mont Rouge (2941 m), l’Aiguille Noire de Peuterey (3773 m), Les Dames Anglaises (3601 m), la Punta Gugliermina (3893 m), l’Aiguille Blanche de Peuterey (4114 m), il Grand Pilier d’Angle (4243 m) e termina con il Monte Bianco di Courmayeur (4765 m).

Prima salita: 24-26 luglio 1953.

Primi salitori: Richard Hechtel e Günther Kittelmann.
Questa può essere considerata la prima salita della cresta integrale di Peuterey per la cresta Sud dell’Aiguille Noire.

Grand Pilier D’Angle

Altezza: 4243 m.

Prima salita: 18-20 agosto 1822.

Primi salitori: Edward Whymper, Michel Croz (guida), Christian Almer (guida), A. W. Moore, H. Walker.
F. Clissold con Joseph-Marie Couttet, Mathieau Bossonney, David Couttet, Jacques Couttet, Pierre-Marie Favret e Jean-Baptiste Simond.
Il 30 e 31 luglio 1877 James Eccles con le guide Michel Payot e Alphonse Payot salirono la parte alta della Cresta del Peuterey, raggiungendo la cresta leggermente più in alto del Grand Pilier d’Angle attraverso il Colouir Eccles. È stata la prima via aperta sull’allora inesplorato versante Sud del Monte Bianco.

Descrizione: Il Grand Pilier D’Angle è il punto di passaggio obbligato per salire al Monte Bianco lungo la cresta di Peuterey. La cima si trova proprio nel punto dove la cresta cambia direzione con un angolo, da Sud-Nord diventa Est-Ovest, da cui il possente pilastro ha preso il nome. Su questa cima salgono alcune delle vie più impegnative e celebri del gruppo del Monte Bianco. Ricordiamo la Dufour-Fréhel (Guy Dufour e Jean Fréhel, 11 agosto 1973), la Bonatti-Zappelli (versante Nord, Walter Bonatti e Cosimo Zappelli, 22-23 giugno 1962), la Bonatti-Gobbi (Walter Bonatti e Toni Gobbi, 1-3 agosto 1957) e Divine Providence (Patrick Gabarrou e Francois Marsigny, 5-8 luglio 1984).

Aiguille Blanche de Peuterey

Altezza: 4114 m.

Prima salita (Punta SE): 31 luglio 1885.

Primi salitori:
H. Seymour King, Emilie Rey, Ambros Supersaxo e Aloys Anthamatten.

Descrizione: Montagna magnifica dalle linee eleganti, culminante con tre punte. È una delle cime della Cresta di Peuterey ed ha quindi due soli versanti principali, uno rivolto sul ghiacciaio della Brenva (Nord ed Est) e uno rivolto verso il ghiacciaio del Freney (Sud-Ovest). Sulla cresta sommitale si trovano tre punte. La nevosa Punta SE o Punta Seymour King (4108 m) che ha dato il nome alla montagna, la rocciosa Punta Centrale o Punta Güssfeldt (4114 m) e la Punta NW o Punta Jones (4103 m).

Monte Bianco di Courmayeur

Altezza: 4765 m.
Prima salita (Punta SE): 18-20 agosto 1822.

Primi salitori:
F. Clissold con Joseph-Marie Couttet, Mathieau Bossonney, David Couttet, Jacques Couttet, Pierre-Marie Favret e Jean-Baptiste Simond.

Descrizione: Il Monte Bianco di Courmayeur è la spalla meridionale dell’altissima cresta sommitale del Monte Bianco. Si trova nel punto più alto di unione delle grandi creste del Brouillard e di Peuterey ed è ben visibile dal paese di Courmayeur. Questa cima costituisce un punto di passaggio per tutte la maggior parte delle vie di salita al Monte Bianco dal versante sud.

Cresta di Peuterey, illuminata all'alba.
Cresta di Peuterey, dall'Aiguille Noire alla cima del Monte Bianco.